Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Emergenza COVID-19: ingresso in Giappone consentito ai cittadini stranieri titolari di Residence Card – AGGIORNAMENTO (esenzione quarantena a seguito di brevi visite d’affari)

Il Governo del Giappone ha reso noto che a partire dal 1° novembre non sarà più necessaria, tra i documenti richiesti per rientrare in Giappone, la c.d. “letter of re-entry” emessa dalle competenti autorità d’immigrazione. Resta necessario esibire un certificato di negatività al COVID-19 effettuato entro le 72 ore dalla partenza del volo. Restano al pari vigenti tutte le misure attualmente in vigore relative alla quarantena in Giappone. Per dettagli, lista completa delle procedure da seguire, modulistica e protocolli sanitari di riferimento si prega di prendere attenta visione del sito del Ministero della Giustizia del Giappone (http://www.moj.go.jp/nyuukokukanri/kouhou/nyuukokukanri07_00245.html) e del sito del Ministero degli Esteri (https://www.mofa.go.jp/ca/fna/page4e_001074.html).
Sempre dal 1° novembre il Governo del Giappone ha inoltre deciso che i titolari di Residence Card che intendano lasciare il Paese per brevi viaggi d’affari (non oltre i 7 giorni, esclusi eventuali periodi di quarantena all’estero) potranno essere esentati, al rientro in Giappone, dall’obbligo di autoisolamento previsto per gli altri casi (14 giorni). Verrà ad ogni modo effettuato un test salivale all’arrivo in aeroporto. Anche in caso di test negativo resta vigente il divieto di utilizzo di mezzi pubblici e sarà obbligatoria l’installazione di un’apposita “applicazione” tesa a monitorare gli spostamenti per 14 giorni. È inoltre condizione necessaria la esibizione di una “letter of pledge”, firmata dall’azienda/ente dove l’interessato/a lavorano che conferma le esigenze lavorative del viaggio all’estero nonché gli impegni a rispettare le disposizioni previste dalle autorità sanitarie giapponesi.
Per maggiori dettagli si rimanda alla circolare governativa giapponese qui consultabile.