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PRIMA RIUNIONE DEI RICERCATORI ITALIANI OPERANTI IN GIAPPONE

E’ stata organizzata questa settimana in Ambasciata la prima riunione, presieduta dall’Ambasciatore Domenico Giorgi, dei ricercatori italiani operanti in Giappone, cui hanno partecipato 25 esponenti di varie discipline tecnico-scientifiche, attivi presso alcuni fra i più prestigiosi centri del Paese, fra cui il RIKEN, l’AIST (National Institute of Advanced Science and Technology), l’Universita’ di Tokyo, l’Universita’ Waseda.

 


L’incontro si e’ posto quale obiettivo l’individuazione delle modalità con cui espandere le collaborazioni bilaterali, delle opportunità di interazione dei ricercatori con le Istituzioni italiane in Giappone (alla riunione sono intervenuti anche il Direttore di questo Istituto Italiano di Cultura e rappresentanti dell’ICE), delle possibili ricadute economico-industriali delle attività di ricerca.


 


La collaborazione scientifica fra Italia e Giappone ha una lunga tradizione e attualmente sono in corso 141 progetti di ricerca congiunti. L’andamento della cooperazione bilaterale ha registrato una considerevole crescita nel corso degli ultimi decenni.


 


La riunione ha offerto l’occasione per illustrare i principali strumenti di sostegno alla collaborazione scientifica e tecnologica: i programmi della Japan Society for the Promotion of Science (JSPS), della Japan Science and Technology Agency (JST) oltre a quelli proposti dalle singole istituzioni di ricerca quali il RIKEN, i WPI (World Premier International Resecrh Center Initiative) per parte giapponese. A questi si aggiungono i programmi europei, nell’ambito delle Marie Curie Actions e dei progetti del Settimo Programma Quadro (FP7) dell’UE ai quali le istituzioni di ricerca giapponesi possono partecipare a tutti gli effetti come partner, grazie anche al recente accordo di cooperazione bilaterale EU-Japan sulla S&T che prevede, fra l’altro, la possibilità di finanziare anche iniziative industriali legate a start-up.


 


Sul piano bilaterale gli strumenti principali per la collaborazione sono il Programma Esecutivo del protocollo di collaborazione scientifica e tecnologica (la cui decima edizione bilaterale per il periodo 2013-2015 è in corso di definizione) e alcuni specifici accordi di cooperazione tra Centri di ricerca, in particolare quello tra CNR e JSPS.


 


Di particolare rilevanza è il programma ‘Vulcanus’, organizzato congiuntamente dall’UE e dal Ministero giapponese dell’Industria (METI) con cadenza annuale, per offrire a giovani ricercatori europei la possibilità di effettuare stage in imprese giapponesi, preceduti da un periodo di formazione linguistica.


 

L’Ambasciata d’Italia ha orientato con decisione la propria attività sulla promozione della cooperazione bilaterale in materia di S&T e a questo scopo ha organizzato per il periodo tra il 17 aprile e il 17 maggio il “Focus su Scienza, Tecnologia e Innovazione” nell’ambito dell’iniziativa di sistema “Italia in Giappone 2013“, che prevede l’organizzazione di numerosi seminari e workshop su diversi settori di ricerca, collegati alle aree tematiche della mostra divulgativa “Italia del Futuro” che sarà allestita presso la sala esposizioni dell’IIC di Tokyo.