Con l’Ordinanza del 28 agosto 2021 (consultabile qui) il Ministero della Salute ha aggiornato le misure che regolano l’ingresso in Italia da alcuni Paesi Terzi tra i quali il Giappone. Tali misure sono applicabili dal 31 agosto 2021 fino al 25 ottobre.
Nell’ordinanza è specificato che per entrare nel territorio nazionale senza obbligo di quarantena e’ fatto obbligo, a partire dal 31 agosto, di presentare al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare controlli, una certificazione di essersi sottoposto, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone ed essere risultato negativo.
Si riassumono di seguito sono elencati i requisiti necessari per poter fare ingresso in Italia dal Giappone:
1. Compilazione del digital Passenger Locator Form (dPLF). Il codice QR che si riceverà via email dovrà essere presentato al momento dell’imbarco. Di seguito il link dove registrarsi e compilare direttamente il form: https://app.euplf.eu
2. Presentazione al vettore, all’atto dell’imbarco, e a chiunque sia deputato a effettuare i controlli, della “certificazione verde” COVID-19, rilasciata al completamento del ciclo vaccinale oppure di una certificazione equipollente come il certificato vaccinale rilasciato dal comune di residenza giapponese (secondo modalità e tempistiche del comune stesso).
3. Presentazione di un test molecolare o antigenico, effettuato con tampone e con risultato negativo, nelle 72 ore precedenti l’arrivo in Italia.
In mancanza di una delle certificazioni ai punti 2 e 3 (entrambe obbligatorie), e’ possibile comunque fare ingresso in Italia ma si è tenuti a osservare 5 giorni di autoisolamento, al termine dei quali si dovrà effettuare un ulteriore test.
I bambini al di sotto dei 6 anni di età sono esentati dall’effettuazione del test molecolare o antigenico, ma non dall’obbligo dell’isolamento, se previsto.