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L’Ambasciata a Tokyo al lavoro per sostenere l’industria del turismo italiana

L’Ambasciatore d’Italia in Giappone Giorgio Starace ha incontrato il 5 giugno i rappresentanti dei principali Tour Operator giapponesi, assistito per l’occasione dall’Ufficio ENIT di Tokyo. Alla riunione ha partecipato Massimo Allegri, Regional General Manager di Alitalia per l’area Asia/Pacifico.

“Abbiamo illustrato ai nostri interlocutori le efficaci misure di contrasto al Coronavirus attuate in Italia sin dall’inizio dell’emergenza COVID-19 e in particolare all’indomani del 4 maggio e dell’avvio della c.d. Fase 2. Dai 4000 pazienti ospedalizzati nei centri di terapia intensiva a inizio crisi si è oggi passati (rapporto del Ministero della Salute del 4 giugno) a quota 338 su tutto il territorio nazionale. Dati, da soli, che testimoniano il sacrificio senza eguali e la straordinaria efficienza del sistema sanitario italiano”. Così Giorgio Starace. “Ho inoltre raccolto il vivissimo interesse degli operatori giapponesi a promuovere quanto prima possibile e in sicurezza, al pari di quanto accadrà a breve tra Paesi dell’Unione Europea, la riapertura dei flussi turistici: un interesse che non sorprende se si considera il tradizionale apprezzamento del pubblico giapponese per il nostro patrimonio artistico-culturale e paesaggistico”.

Nel 2018, secondo i dati ISTAT più aggiornati, abbiamo registrato 1,03 milioni di turisti giapponesi in visita (+10% rispetto al 2017) e 2,24 milioni di presenze in Italia (+15% rispetto al 2017). Nel 2019 si stima che i turisti giapponesi abbiano speso 913 milioni di Euro su un totale di 2,8 miliardi di acquisti effettuati nel complesso dai turisti asiatici e per una quota, quella giapponese, che ammonta pertanto al 32% (dati Bankitalia).

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