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Modifiche in materia di utilizzo delle patenti di guida italiane da parte dei connazionali non residenti in Giappone.

A partire dal 1 dicembre 2013, per poter guidare in Giappone – per un periodo di un anno a partire dal primo giorno di ingresso nel Paese – i connazionali non residenti nel Paese dovranno essere in possesso di patente internazionale rilasciata dall’Italia ai sensi della Convenzione di Ginevra del 1949 (modello “Ginevra 1949”).

Le nuove disposizioni abrogano quelle attualmente in vigore ai sensi delle quali e’ consentita la guida agli italiani non residenti in questo Paese in possesso di patente italiana in corso di validita’, munita di traduzione ufficiale delle Autorita’ Consolari italiane in Giappone o della Japan Automobile Federation.


Le nuove norme non alterano le disposizioni applicate ai connazionali residenti (nonche’ agli altri possessori di visti di lunga durata) che dovranno continuare ad effettuare la conversione della patente di guida italiana in quella giapponese, ai sensi dello Scambio di Note sul riconoscimento reciproco in materia di conversione di patenti di guida del 2003.