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Emergenza COVID-19, DPCM 3 dicembre 2020 (rientri in Italia, nuove misure adottate)

Tenuto conto dell’entrata in vigore del DPCM del 3 dicembre 2020, si richiama l’attenzione sulle seguenti nuove misure adottate che potrebbero interessare i connazionali in rientro in Italia dal Giappone.

– Obbligo a partire dal 10 dicembre 2020 per chi fa ingresso in Italia dai Paesi “Schengen+” (Allegato n. 20 del DPCM, Lista C) – anche solo a seguito di transito aeroportuale – di sottoporsi, nelle 48 ore antecedenti all’ingresso in Italia, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo. Resta in vigore l’obbligo di isolamento fiduciario in Italia di 14 giorni per chi proviene dal Giappone (in quanto Paese ricompreso nella Lista D di cui all’Allegato n. 20 del DPCM), fatte salve le dovute eccezioni richiamate dal DPCM medesimo.

– Obbligo per chi ha soggiornato o transitato in uno dei Paesi della lista C dell’allegato al DPCM tra il 21 dicembre e il 6 gennaio, per motivi “non di necessità”, di sottoporsi all’ingresso in Italia a sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per un periodo di 14 giorni.

Alle suddette nuove misure si sommano quelle già in vigore tra le quali, ad esempio, l’obbligo di presentare al vettore, al momento dell’imbarco, una dichiarazione recante l’indicazione dei Paesi in cui la persona ha soggiornato/transitato nei 14 giorni antecendenti l’ingresso in Italia.

Per maggiori dettagli si rimanda al testo del DPCM e alla pagina di approfondimento curata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Focus: Cittadini Italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia).

L’Ambasciata resta come sempre a disposizione per eventuali esigenze dei connazionali residenti in Giappone (consular.tokyo@esteri.it).