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Amori e desideri: 18° Festival del Cinema Italiano di Tokyo

“Sono davvero lieto che questa rassegna cinematografica sia diventata un appuntamento irrinunciabile nel panorama culturale giapponese. Il programma è ricco e articolato, con quasi venti film italiani in visione, e testimonia la grande vitalità del movimento cinematografico italiano e il notevole apprezzamento del pubblico locale.” Così l’Ambasciatore Giorgio Starace, che ha inaugurato la diciottesima edizione del Festival del Cinema Italiano di Tokyo, organizzato in partnership con il prestigioso quotidiano giapponese Asahi Shimbun dall’Istituto Luce Cinecittà (rappresentato dalla responsabile della promozione del cinema italiano, Carla Cattani) e dall’Istituto Italiano di Cultura, diretto dal Prof. Paolo Calvetti.

Presenti il regista Luciano Ligabue e l’attrice Kasia Smutniak, a Tokyo per presentare “Made in Italy”, Jasmine Trinca (protagonista di “Fortunata”) e i registi Manetti (“Ammore e Malavita”), Roberto de Paolis (“Cuori puri”), Leonardo Di Costanzo (“L’intrusa”), Antonio Piazza (“Sicilian Ghost Story”) e Sydney Sibilia (“Smetto quando voglio – Ad honorem”).

I film, che saranno proiettati dal 28 aprile al 5 maggio, comprendono cinque dei sei titoli italiani in concorso a Cannes nel 2017, tra cui “Fortunata” di Sergio Castellitto che ha vinto con Jasmine Trinca il premio di miglior attrice nella categoria “Un certain regard”, nonché alcune delle commedie che hanno raccolto più incassi nell’ultima stagione, quali “Come un gatto in tangenziale” di Riccardo Milani e “Smetto quanto voglio – Ad honorem” di Sibilia. Il percorso attraverso le novità del cinema italiano si conclude con tre anteprime per il mercato giapponese: “La tenerezza” di Gianni Amelio, “Ammore e malavita” di Antonio e Marco Manetti e “Il colore nascosto delle cose” di Silvio Soldini.