Onorevole Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura dell Camera dei Deputati, Dottor Marco Granelli, Presidente Confartigianato, Dottoressa Maria Porro, Presidente SaloneMobile Milano, Dottor Matteo Lunelli Presidente di Altagamma, buon pomeriggio a tutti, è un grande piacere per me inaugurare, insieme al Commissario Generale per l’Italia a EXPO Osaka 2025, Mario Vattani, le celebrazioni della seconda Giornata nazionale del Made in Italy in Giappone!
Questo è un appuntamento particolarmente significativo perché ci permette di celebrare ciò che rende l’Italia speciale e di farlo in uno scenario d’eccezione, il Padiglione Italia, una vetrina pulsante del Made in Italy nel cuore dell’Asia che per i prossimi sei mesi sarà il volto del nostro Paese nel mondo.
Nelle sue molteplici espressioni e definizioni, il Made in Italy è molto più di un marchio. È un modo di pensare e di fare, una tradizione che nasce da un patrimonio secolare fatto di cultura, maestria artigianale e amore per il bello. È la capacità, in sintesi, di trasformare materiali e idee in prodotti che uniscono funzionalità ed emozione, tradizione e innovazione.
Non è un caso che come simbolo di questa Giornata sia stato scelto l’Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci, espressione di armonia e di equilibrio, e che la ricorrenza per celebrare “il bello e il ben fatto” italiano avvenga proprio nel giorno dell’anniversario della nascita di Da Vinci, una delle menti più brillanti della storia dell’umanità.
Lo scorso anno, in questa giornata speciale, abbiamo celebrato questa relazione illuminando la Torre di Tokyo con i colori della nostra bandiera, grazie al sostegno di Altagamma e delle aziende associate. Un gesto simbolico per trasmettere l’orgoglio con cui tutti noi rappresentiamo l’Italia in Giappone. Quest’anno, è lo splendido Padiglione disegnato dall’architetto Cucinella a rinnovare lo stesso spirito.
Questa Giornata è stata istituita per celebrare il valore e la forza delle imprese italiane e qui in Giappone ci offre l’occasione per rafforzare il legame tra i nostri due Paesi, profondamente affini nella visione dell’artigianalità, del design e della bellezza.
In Giappone, infatti, l’artigianalità non è solo una competenza: è una vera e propria filosofia, fondata sulla ricerca della perfezione e sulla centralità dell’uomo, che trova nella figura del “Takumi”, il maestro artigiano, la sua espressione più alta.
Il nostro “saper fare” e soprattutto il nostro design industriale che rappre un elemento distintivo delle nostre produzioni, trova quindi in Giappone un terreno fertile, attento, molto ricettivo. L’eccellenza italiana viene non solo apprezzata, ma profondamente compresa.
Un apprezzamento che viene confermato dai dati sull’interscambio commerciale. Il Giappone rappresenta un mercato significativo per il Made in Italy: nel 2024 l’export italiano ha raggiunto gli 11 miliardi di euro crescendo del 9%. Il settore dei beni di consumo – soprattutto di lusso – è il principale protagonista delle nostre esportazioni, ma sta crescendo anche il settore dei beni intermedi e quello dei beni industriali che confermano che l’Italia si presenta in Giappone sempre di più anche come partner industriale strategico, affidabile e tecnologico.
Sono proprio questi settori, che ci vedono indietro rispetto ai nostri principali partner europei, sui quali dobbiamo puntare con maggiore determinazione e con strategie mirate e integrate di promozione commerciale e sostegno alle partnership tecnologiche e industriali.
Come abbiamo avuto modo di ascoltare proprio qui due giorni fa dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Tajani, la Farnesina, attraverso la sua rete di Ambasciate e Consolati e con il supporto delle Agenzie ICE, SACE, Invitalia e CDP, è in prima linea in questo impegno e con il Piano d’azione per l’export italiano, rafforzeremo ancor più la nostra proiezione anche su questo importante mercato.
In questa cornice, l’Ambasciata e tutto il Sistema Italia in Giappone, continuerà a lavorare con determinazione per sostenere e valorizzare le eccellenze italiane. Siamo stati e saremo sempre al fianco delle aziende italiane, accompagnandole nei percorsi di inserimento e rafforzamento della loro presenza in Giappone, creando occasioni di visibilità e facilitando il dialogo con istituzioni e partner locali.
Stamattina abbiamo parlato di agroalimentare e nautica, nei prossimi giorni si parlerà di altri temi importanti come Spazio, ricerca e innovazione, ma già stiamo lavorando per il prossimo grande appuntamento imprenditoriale, l’incontro annuale dell’Italy-Japan Business Group, il business forum aziendale tra i nostri due Paesi che si riunirà a Roma il 13 maggio per rafforzare le nostre cooperazioni commerciali e industriali il cui potenziale è ancora grande e va sfruttato appieno.
Grazie a tutti per essere qui oggi e per condividere con noi questa visione strategica.