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Intervento dell’Ambasciatore d’Italia, Gianluigi Benedetti in occasione del 25mo Festival del Cinema italiano (Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, 30 aprile 2025)

Sottosegretario Borgonzoni, gentili signore e signori, buon pomeriggio a tutti.

 

Celebrare la venticinquesima edizione del Festival del Cinema Italiano significa molto più che festeggiare un importante traguardo raggiunto da questa rassegna. Oggi, infatti, questo significativo anniversario, dà lustro e rilievo particolare alle relazioni tra Italia e Giappone, soprattutto in considerazione del nuovo Partenariato Strategico bilaterale, tracciato dai nostri Capi di Governo nel 2023.

 

In questi venticinque anni, il Festival ha saputo rinnovarsi, diventando un punto di riferimento per migliaia di spettatori giapponesi e per la comunità italiana in Giappone. Questo percorso non sarebbe stato possibile senza il sostegno di partner solidi come Asahi Shimbun e Cinecittà, che hanno creduto nella forza della cultura come strumento di amicizia e di comprensione reciproca.

 

Inoltre, dallo scorso anno, l’accordo bilaterale di coproduzione cinematografica contribuisce a intrecciare le relazioni tra i nostri concittadini, con nuovi avvincenti progetti già in fase di sviluppo, che ci auguriamo di vedere qui in questa sala nelle prossime edizioni di questo festival di successo.

 

Per questo rafforzamento delle relazioni culturali tra Italia e Giappone, un ringraziamento speciale va al Ministero della Cultura italiano, oggi qui rappresentato dal Sottosegretario Lucia Borgonzoni. Sostenendo con strumenti innovativi la produzione cinematografica, il Ministero ha saputo creare effetti positivi non solo nella filiera del cinema, ma in molti altri settori, contribuendo ad aumentare l’attrattività e la reputazione dell’Italia in Giappone e nel mondo.

 

 

 

 

Anche quest’anno, daremo fra poco il benvenuto a una delegazione di professionisti del cinema italiano che saranno i protagonisti in questi giorni di proiezioni e incontri. Grazie alla loro presenza, il Festival diventa un’esperienza condivisa e un’occasione di scoperta, di confronto e di riflessione.

 

Il loro lavoro contribuisce all’evoluzione del cinema italiano e lo rende capace di offrire nuove chiavi di lettura della realtà in un’epoca di cambiamenti rapidi e talvolta disorientanti e sono certo che questa venticinquesima edizione saprà offrire al pubblico nuove prospettive, rafforzando ulteriormente la collaborazione tra Italia e Giappone e aprendo la strada a scambi culturali sempre più intensi.

 

Ringrazio infine l’Istituto Italiano di Cultura e la sua Direttrice Silvana De Maio che ogni anno ci accolgono in questa bellissima sala progettata da Gae Aulenti e ci accompagnano alla scoperta delle opere che saranno proiettate durante il festival.

 

Ringrazio ancora tutti voi per la presenza e vi auguro una visione coinvolgente e ricca di ispirazione.