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Intervento dell’Ambasciatore d’Italia, Gianluigi Benedetti in occasione del ricevimento per la Regione Veneto (Tokyo, 7 maggio 2025)

Gentile Vice Presidente della Regione Veneto, Elisa De Berti, gentili membri della delegazione della Regione, Signore e Signori, buonasera e benvenuti, da parte mia e di mia moglie Sabina, nella Residenza dell’Ambasciatore d’Italia in Giappone.

 

Ci troviamo in una dimora che unisce il fascino di un’architettura, di arredi e opere d’arte della metà degli anni Sessanta alla bellezza senza tempo di un giardino giapponese, realizzato 400 anni fa per la Residenza della famiglia feudale Matsudaira. Alla fine dell’Ottocento questo giardino fu la residenza di Matsukata Masayoshi, due volte Primo Ministro del Giappone e dal 1930 è la sede dell’Ambasciata d’Italia.

 

In questo contesto suggestivo, oggi celebriamo il Veneto e lo facciamo in un momento particolarmente significativo: la settimana in cui la regione è protagonista all’interno del Padiglione Italia all’Expo Osaka-Kansai. Un appuntamento che segue la straordinaria accoglienza riservata alla città di Venezia nella settimana inaugurale di Expo e il grande concerto del Teatro La Fenice alla Festival Hall di Osaka.

 

“Tradizione e innovazione” è il tema del vostro progetto e in Giappone non poteva che essere il Veneto e Venezia a sottolineare questo binomio tutto italiano. Sin dai tempi della Serenissima Repubblica, Venezia e il Veneto sono infatti il simbolo della capacità dei nostri territori di aprirsi ai mercati internazionali e di essere un crocevia strategico per i traffici commerciali, ma anche per lo scambio di idee e talenti tra l’Europa e l’Oriente.

 

Il Veneto ha mantenuto queste caratteristiche fino ad oggi e si presenta in Giappone non solo come una Regione italiana tra le più sviluppate e attive sul piano industriale e del commercio, ma anche dal punto di vista culturale, artistico, accademico e scientifico.

 

Oggi in Veneto operano importanti aziende nei settori più noti del Made in Italy, come abbigliamento, pelletteria, occhialeria, oreficeria agroalimentare. Ma in questa importante regione vanta anche imprese attive nella meccanica di precisione e nelle tecnologie più avanzate, incluso il settore dello spazio nel quale le collaborazioni con le aziende giapponesi stanno rapidamente crescendo e vorrei cogliere l’occasione per rivolgere un saluto ai rappresentanti di Bottega Veneta, EssilorLuxottica, Fior di Maso e Quadrifoglio che sono stasera qui con noi e delle aziende giapponesi, come Ebara, che investono nella regione.

 

Accanto al mondo imprenditoriale e in sinergia con esso, il Veneto si distingue anche sul piano accademico e scientifico, grazie a istituzioni di prestigio come l’Università di Padova, tra le più antiche e rinomate al mondo, e l’Università Ca’ Foscari di Venezia, uno dei poli più prestigiosi in Italia per lo studio della lingua e della cultura giapponese.

 

Proprio con il Giappone, il Veneto ha saputo costruire negli anni un rapporto speciale sul piano delle relazioni tra le comunità ed i territori, promuovendo anche grazie alla comunità veneta che vive in questo Paese, gemellaggi e i patti di amicizia e collaborazione che oggi uniscono Venezia e Hiroshima, Marostica e Tendō, Verona e Nagahama, Abano Terme e Shibukawa, Treviso e Ichinomiya. Saluto con grande piacere i rappresentanti di queste città che ci hanno raggiunto questa sera.

 

Sul piano culturale, all’enorme capitale artistico, architettonico e musicale di cui il Veneto è custode, si aggiungono ben nove siti iscritti alla lista del Patrimonio Mondiale UNESCO: oltre a Venezia, la Laguna e le opere di difesa del XVI e XVII secolo, Vicenza e le ville palladiane, Verona, gli affreschi e l’Orto botanico di Padova, tre siti archeologici alpini, le Dolomiti e le Colline del Prosecco.

 

Tutti eccezionali esempi della ricchezza culturale, artistica e paesaggistica del Veneto grazie alla quale la Regione vanta il record di prima meta turistica in Italia e tra le prime destinazioni del turismo giapponese con 21 milioni di arrivi e 73 milioni di presenze nel 2024. Sono convinto che grazie all’effetto Expo questi numeri cresceranno ulteriormente quest’anno e ancora di più nel 2026 spinti anche dall’appuntamento dei Giochi Olimpici e Paraolimpici Invernali di Milano-Cortina. Rivolgo un saluto ai rappresentanti qui presenti del Comitato Olimpico giapponese e della Federazione del curling.

 

Questa sera avremo anche il privilegio di fare un viaggio in Veneto attraverso la sua tradizione enogastronomica. Grazie a un eccezionale menù curato dallo Chef veneto Luca Fantin, avremo modo di degustare piatti della tradizione di questa straordinaria regione accompagnati da una selezione di straordinari vini, in primis il rinomato Prosecco, ormai famosissimo in tutto il mondo!

 

Concludo ringraziando nuovamente la Regione del Veneto per l’attenzione verso il Giappone e il grande lavoro promozionale realizzato nella settimana del Veneto a Expo Osaka. Sono certo che sarà una tappa importante nel percorso del nostro straordinario Padiglione non solo per promuovere il Veneto, ma per mettere in mostra l’Italia le sue innumerevoli eccellenze all’insegna di tradizione e innovazione.

 

Grazie e buona serata.