Buonasera a tutti e benvenuti nella Residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Tokyo, una “casa-museo” della metà degli anni sessanta affacciata su uno storico giardino giapponese del diciassettesimo secolo, appartenuto nel passato ai principi feudali Matsudaira e successivamente residenza privata di Matsukata Masayoshi, un influente uomo politico del primo periodo Meiji.
In questa straordinaria Ambasciata, la diplomazia dello sport è stata messa in pratica costantemente, ospitando eventi dedicati alla scherma, al golf, al rugby, al motociclismo e alla F1, al calcio, alla pallavolo e alle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026.
Stasera, ho il piacere di dare il benvenuto alla Federazione Italiana di Atletica Leggera e agli atleti della squadra nazionale in occasione dell’apertura dei Campionati Mondiali di atletica di Tokyo e sono grato alla FIDAL e in particolare al Presidente Stefano Mei che è qui con noi, per aver immaginato questa iniziativa.
Per me, per mia moglie Sabina e per tutta la comunità italiana a Tokyo è una grande emozione vedervi qui riuniti esattamente nel giorno in cui, nel 1979, Pietro Mennea vinse a Città del Messico la gara dei 200 metri stabilendo il record mondiale. Un giorno che, da due anni, viene ufficialmente celebrato come “Giornata dello sport italiano nel mondo”.
L’atletica mondiale a Tokyo ci riporta subito indietro di quattro anni, quando alle Olimpiadi, i nostri campioni hanno scritto bellissime pagine di storia dello sport italiano.
Abbiamo ancora negli occhi il ricordo della storica medaglia d’oro nei 100 metri di Marcel Jacobs, di quella della staffetta maschile 4×100, con Fausto Desalu, che stasera è qui, e di quelle di Gianmarco Tamberi nel salto in alto e di Massimo Stano e Antonella Palmisano nella marcia.
Tutte queste e le altre tantissime medaglie vinte hanno contribuito a riaffermare, ancora una volta, che l’Italia è una grande potenza mondiale dello sport e che lo sport italiano è un driver potentissimo della nostra immagine internazionale, oltre che della nostra economia e del nostro export.
Nel giorno in cui, insieme al Ministro della Cultura Giuli e al Segretario Generale del Ministero degli Esteri Ambasciatore Guariglia, abbiamo celebrato nella grande vetrina mondiale dell’Expo di Osaka, l’Italy Day, dare avvio a Tokyo al grande spettacolo dell’atletica italiana ci consente di rafforzare ancora di più l’immagine dell’Italia in Giappone.
Eloisa, Vittoria, Dalia, Andy, Fausto grazie per la vostra presenza stasera, sono certo che nei prossimi giorni insieme alle altre campionesse e campioni del Team Italia porterete alta la bandiera tricolore e saprete dare lustro al nostro Paese!
E allora non mi resta che augurarvi grandi successi nei prossimi giorni.
Forza Italia, forza ragazze e ragazzi! Gambatte kudasai!