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Discorso di benvenuto dell’Ambasciatore d’Italia Gianluigi Benedetti indirizzato al Ministro della Difesa, Guido Crosetto (Tokyo, 25 agosto 2024)

Signor Ministro della Difesa, Vertici politici e militari del Ministero della Difesa, Ufficiali della Marina Militare, colleghi, signore e signori, è veramente grande l’onore di accogliere nella Residenza dell’Ambasciatore d’Italia in Giappone una delegazione così importante in un’occasione storica per la Marina Militare italiana e per il Paese.

 

Signor Ministro, la sua presenza qui, le esercitazioni dell’Aereonautica Militare condotte qualche giorno fa, quelle che saranno condotte dal Carrier Strike Group con le Forze di autodifesa giapponesi e la prima visita in questo Paese del Vespucci in occasione del giro del mondo permettono all’Italia di dare un contenuto concreto e forte al “partenariato strategico” lanciato dai Primi Ministri Giorgia Meloni e Fumio Kishida nel gennaio 2023 e di scrivere un nuovo capitolo nella storia delle relazioni con il Giappone.

 

D’altra parte, con una coincidenza poco nota, le relazioni con il Giappone iniziarono proprio con l’arrivo di una nave della Marina Militare, allora Regia Marina, la corvetta a elica “Magenta” che nel 1866 gettò l’ancora a Yokohama. Il suo Comandante e Plenipotenziario italiano, Vittorio Arminjon, negoziò e firmò il primo Trattato di Amicizia e di Commercio con il Giappone avviando i rapporti diplomatici e commerciali fra i nostri Paesi.

 

Prima di partire per il Giappone, quella nave faceva parte della Divisione navale dell’America meridionale di stanza a Montevideo, dove assicurava la protezione dei nostri interessi economici e commerciali e delle nostre comunità emigrate nei Paesi di quell’area. Nel tornare in Patria, quella nave fu anche la prima nave da guerra italiana a compiere il giro del mondo e ad effettuare, durante il periplo, un’importante missione scientifica che consentì la raccolta di minerali e campioni animali oltre che rilevamenti nautici e osservazioni e studi antropologici.

 

Le articolate campagne aeree e navali di quest’anno confermano che oggi, come allora, l’Italia è in grado di proiettare la propria presenza a grande distanza, fin nel lontano Indo-Pacifico, per cooperare con alleati e partner, tutelare i nostri interessi nazionali, svolgere missioni umanitarie e scientifiche, rafforzare la nostra immagine e salvaguardare la prosperità del nostro Paese e dei nostri connazionali.

 

L’Atlantico, il Mediterraneo e l’Indo-pacifico sono ormai da tempo sempre più interdipendenti, ma nel nuovo scenario geostrategico e geoeconomico delineatosi con l’aggressione russa dell’Ucraina, il nostro Paese ha acquisito una maggiore responsabilità nel contribuire a mantenere la pace e la stabilità nel mondo e assicurare ovunque la protezione della sicurezza marittima e della libertà di navigazione, sulla base dei principi e delle regole del diritto internazionale.

 

Cavour, Alpino e Montecuccoli, con le loro caratteristiche d’ingegneria navale, gli apparati meccanici, i sistemi elettronici e d’armamento, rappresentano inoltre l’avanguardia tecnologica del nostro Paese. La loro presenza qui, a più di 10.000 chilometri da casa, è anche una vetrina straordinariamente visibile delle competenze industriali e tecnologiche del nostro Paese. Una vetrina che Nave Vespucci e il Villaggio Italia arricchiranno mostrando la nostra migliore tradizione del saper fare prodotti belli e funzionali oltre che la nostra straordinaria ricchezza culturale.

 

Signor Ministro, grazie ancora per questo imponente sforzo politico e organizzativo che senza dubbio sarà osservato e ammirato da molti, ma soprattutto rimarrà nella storia e nella memoria di tutti i giapponesi, confermando che il rilancio del partenariato voluto dai due Governi ha veramente aperto una “nuova era” nelle relazioni tra i nostri Paesi.

 

Let me conclude switching to English to thank our Japanese and American friends for joining us tonight in this historical occasion. As I stressed in my Italian address, our Airforce and Navy joint exercises in the Indo-Pacific rise the bar in the relationship between our Countries and are a testimony of the “strategic partnership” between Italy and Japan, which was inaugurated by our Prime Ministers Giorgia Meloni and Fumio Kishida in January last year.

 

In a wider and strategic framework, these campaigns are the confirmation of the Italian commitment and capability to actively contributing to maintain peace and stability by cooperating with allies and partners for the protection of maritime security and freedom of navigation around the world, including in the far Indo-Pacific, a region of utmost importance in the current geopolitical scenario.

 

Thank you