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Intervento dell’Ambasciatore d’Italia, Gianluigi Benedetti, in occasione del ricevimento per la Regione Emilia-Romagna (Tokyo, 13 novembre 2023)

Presidente Bonaccini, Assessore Colla e Assessore Mammi, Rappresentanti dei comparti produttivi dell’Emilia Romagna, Gentili ospiti,

 

Buonasera e benvenuti da parte mia e di mia moglie Sabina nella storica Residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Tokyo. Era il 1929 quando l’Ambasciata fu trasferita qui nell’allora residenza di Masayoshi Matsukata che nell’epoca Meiji aveva preso il posto dei Daimyo Matsudaira come proprietario di questo storico giardino. Successivamente, nel 1964-1965 due architetti, uno italiano e uno giapponese, realizzarono l’attuale Residenza, un bellissimo esempio di architettura contemporanea ispirata a Frank Lloyd Wright e arredata con “tesori” di artigiani e artisti italiani.

 

Siamo veramente molto lieti di accogliere questa sera la delegazione della Regione Emilia Romagna nel primo giorno di visita ufficiale qui in Giappone per presentare un ecosistema regionale tra i più dinamici e internazionali in Italia, in particolare nel settore della meccanica, dell’automotive e in quello alimentare, veri punti di forza riconosciuti a livello mondiale.

 

Solo pochi giorni fa, con la partecipazione dei Ministri Tajani e Nishimura abbiamo rilanciato l’Italy Japan Business Group, una piattaforma di networking tra aziende con l’obiettivo di rafforzare le collaborazioni economiche e industriali nel lungo periodo. Alcune aziende dell’Emilia Romagna erano presenti, ma tante altre potranno aggiungersi e la vostra missione qui è un perfetto seguito del Business Group perché consentirà di fare meglio conoscere in Giappone la vostra Regione e le sue numerose eccellenze.

 

Nei prossimi giorni, parteciperete a un ricco e impegnativo programma di incontri dedicati a un amplissimo ventaglio di settori: dall’industria meccanica al biomedicale, dall’energia al calcolo dei grandi dati e all’intelligenza artificiale, dall’agroalimentare alla ricerca scientifica e tecnologica e allo spazio. È un’occasione straordinaria di promozione e sono certo che i risultati non mancheranno.

 

La presenza delle imprese, delle Università, dei cluster tecnologici, delle cooperative, dei consorzi e delle associazioni di categoria della vostra Regione testimonia la capacità di fare rete in maniera efficace. Ma soprattutto mette in evidenza la vostra convinzione che si possa e si debba fare di più in Giappone, un Paese che offre grandi opportunità per il Sistema Italia anche in vista di ExpoOsaka 2025 e che guarda oggi all’Italia con rinnovato interesse grazie alla decisione presa a gennaio dai due Capi di Governo, Giorgia Meloni e Fumio Kishida, di elevare a “Partenariato strategico” il rapporto bilaterale.

 

Questa sera, che coincide con il primo giorno della “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”, dà l’avvio alla promozione del comparto agroalimentare dell’Emilia Romagna, caratterizzato da una una chiara e ben definita identità fondata sulla qualità, sulla tutela delle eccellenze, sui prodotti DOP e IGP ormai conosciuti in tutto il mondo, anche grazie all’opera straordinaria di chef di eccezione come quelli di Casa Artusi che hanno ideato e realizzato il menù di questa sera.

 

Ed è proprio grazie a un’offerta enogastronomica di eccellenza come quella emiliano-romagnola che lo scorso marzo il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e il Ministero della Cultura hanno annunciato la candidatura della Cucina italiana come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO.

 

Ringraziando ancora tutti per la vostra presenza questa sera, condivido con voi il breve video di presentazione della nostra candidatura che parla della Cucina italiana, tra sostenibilità e diversità bioculturale.

 

Buona serata!