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Intervento dell’Ambasciatore d’Italia, Gianluigi Benedetti in occasione del ricevimento in onore della Regione Toscana (Tokyo, 15 luglio 2025)

Assessore al Turismo e all’Economia della Regione Toscana, Leonardo Marras, membri della delegazione, Signore e Signori, buonasera e benvenuti, da parte mia e di mia moglie Sabina, nella Residenza dell’Ambasciatore d’Italia in Giappone.

 

Per noi è un grande piacere celebrare oggi la settimana della Toscana a Expo Osaka in questa bellissima sede che con il suo storico giardino giapponese di epoca Edo e la casa – un vero museo di architettura, design e arte italiana degli anni Sessanta – rappresenta simbolicamente l’incontro tra la cultura italiana e quella giapponese e testimonia l’amicizia tra i nostri Paesi.

 

La Toscana è una regione che vanta uno straordinario patrimonio artistico, culturale e paesaggistico, che include ben sette siti Patrimonio dell’UNESCO. Grazie alle sue bellezze, la Toscana attrae ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo, compresi moltissimi giapponesi, che oltre alle bellezze artistiche e paesaggistiche, apprezzano le eccellenze del territorio nella moda, nella pelletteria, nell’oreficeria, nella cosmesi e nell’enogastronomia.

 

Ma la Toscana non è soltanto sinonimo di arte, cultura e moda. La regione è infatti una protagonista dell’economia e dell’export del nostro Paese, grazie a un tessuto produttivo dinamico e competitivo, che attira anche molte imprese giapponesi. Basti pensare a Yanmar, che ha scelto Firenze per il suo centro di ricerca europeo dedicato a soluzioni energetiche sostenibili; a Hitachi, che nello stabilimento di Pistoia, sviluppa tecnologie avanzate per il settore ferroviario; o ancora al gigante farmaceutico Takeda, che ha investito significativamente a Pisa.

 

A questi legami economici si affiancano quelli tra le comunità accademiche e scientifiche. La collaborazione tra la Regione Toscana e le università giapponesi si è recentemente rafforzata con sei nuovi accordi, firmati dalle università di Firenze e Siena insieme a cinque prestigiose controparti giapponesi in occasione del primo Forum tra Rettori di università italiane e giapponesi, ospitato all’Expo di Osaka lo scorso maggio e organizzato con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.

 

Tengo infine a sottolineare, per il numero e per l’importanza, anche i legami con la popolazione e i territori giapponesi, testimoniati da ben dieci gemellaggi, come quello storico tra Firenze e Kyoto, i rispettivi principali centri culturali dei due Paesi, che proprio quest’anno celebra il 60° anniversario e quello tra Certaldo e Kanramachi, un’amicizia che dura da oltre quarant’anni, caratterizzata da scambi culturali ed economici anche a livello studentesco.

 

È in questo spirito di dialogo e connessione che, in questi giorni, la Toscana si è presentata a Expo nelle sue molteplici sfaccettature con la mostra “Genio Toscano. La creatività oltre lo spazio e il tempo”, che celebra un sistema produttivo ricco di competenze, innovazione e straordinarie eccellenze attraverso nove aziende della Regione.

 

Stanno suscitando inoltre grande interesse i bozzetti, i figurini, i manifesti e gli abiti originali di scena del Maggio Musicale Fiorentino; le riproduzioni del Mosè di Michelangelo, presentate dalla Fondazione Alinari per la Fotografia; e i visori 3D del Museo Casa di Dante, che offrono ai visitatori la possibilità di esplorare in realtà virtuale la Firenze del sommo poeta.

 

Accanto a queste esposizioni, altre importanti realtà culturali toscane animano lo spazio concerti e performance del Padiglione Italia: Lucca Comics, il Conservatorio Luigi Cherubini, ISIA Design Firenze, il Mascagni Festival, l’Orchestra della Toscana e il Carnevale di Viareggio, con figuranti in costume e spettacoli dal vivo. Memorabile, ieri, la consegna del “Pegaso alla Cultura” al maestro Go Nagai, divulgatore di Dante a fumetti.

 

Desidero quindi concludere ringraziando la Regione Toscana e tutto il team regionale per l’impegno con cui ha saputo promuovere in maniera eccellente questo nostro bellissimo e ricchissimo territorio in Giappone. Sono convinto che la partecipazione all’Expo contribuirà ad attirare nuovi visitatori dal Giappone, generando opportunità economiche e rafforzando ulteriormente i legami economici e culturali fra Italia e Giappone, aprendo la strada a nuove collaborazioni basate sui valori che da sempre uniscono i nostri due Paesi: qualità, bellezza, ingegno.

 

Grazie e buona serata.