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Intervento dell’Ambasciatore d’Italia, Gianluigi Benedetti, in occasione del ricevimento per la Festa della Repubblica (Tokyo, 5 giugno 2024)

Onorevoli Ministri e autorità, gentili ospiti giapponesi e di altri Paesi, care italiane e cari italiani, è un vero piacere accogliervi oggi insieme alla mia famiglia e a tutto il personale dell’Ambasciata in questo bellissimo e storico giardino giapponese.

 

Ci riuniamo oggi per festeggiare il giorno in cui gli Italiani scelsero di vivere in una repubblica e di porre le basi per una società migliore. Allora, come oggi, avvertivamo l’esigenza di impegnarci per la pace, di perseguire libertà e sviluppo, democrazia e diffusione del benessere, maturazione civile, giustizia, crescita economica e rispetto dei diritti di tutti.

 

A distanza di 78 anni, questi temi sono più che mai attuali, in un mondo in cui l’ordine internazionale basato su principi e regole comuni, sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite, viene ripetutamente messo alla prova.

 

L’aggressione e l’invasione russa dell’Ucraina, un Paese indipendente e sovrano, ha demolito l’architettura di sicurezza che ha garantito pace e stabilità per lunghi decenni e ha scavato un solco con i Paesi del continente europeo.

 

Il brutale attacco terroristico di Hamas contro Israele, con la morte di tante persone innocenti, ha innescato una spirale di violenza che ha causato sofferenze, distruzioni e ulteriori vittime civili israeliane e palestinesi, creando insicurezza per tutti in quella fondamentale regione.

 

In entrambi i casi è stato violato il diritto internazionale e siamo tutti chiamati a impegnarci di più per assicurare il ritorno alla pace e il mantenimento, ovunque, della stabilità, della sicurezza e della prosperità economica sulla base dei diritti e delle regole e non della forza, della paura o della sudditanza.

 

In questo difficile contesto, l’amicizia che lega Italia e Giappone, che come noi condivide l’interesse alla pace e al rispetto delle regole e dei diritti, aiuta ad affrontare la grande sfida internazionale di difendere la pace, la democrazia, lo stato di diritto e il libero commercio a livello mondiale.

 

L’impegno dei nostri Paesi per raggiungere questo obiettivo è confermato dalla solida collaborazione nel G7, dal “Partenariato Strategico” bilaterale, dai frequenti incontri istituzionali e dal dialogo politico diretto tra i Leader Giorgia Meloni e Fumio Kishida, che si rivedranno in Italia fra qualche giorno. Le loro parole ispirano tutti noi e si trasformano velocemente in fatti.

 

L’anno scorso avevo annunciato i nostri obiettivi di approfondire il dialogo sul piano politico e della sicurezza, rilanciare la cooperazione scientifica e pomuovere nuovi partenariati commerciali e industriali, soprattutto nei settori dell’alta tecnologia.

 

Sono orgoglioso di poter dire oggi che in tutti questi settori abbiamo raggiunto importanti risultati e abbiamo tracciato un percorso che prenderà la forma di un vero e proprio “Piano di Azione” bilaterale per i prossimi anni.

La cooperazione per rafforzare le nostre capacità di rispondere congiuntamente alle minacce alla pace e alla sicurezza internazionali è stata rafforzata. Il programma di sviluppo dell’aereo da caccia di sesta generazione GCAP insieme a Giappone e Regno Unito prosegue a pieno ritmo.

 

Questa estate si svolgeranno nuove esercitazioni militari congiunte sia aeree, sia navali con la presenza della portaerei italiana Cavour. Inoltre, a fine agosto ormeggerà a Tokyo – e si potrà visitare – il veliero Amerigo Vespucci, la nave “più bella del mondo”, orgoglio della Marina Militare italiana.

 

Sul piano economico abbiamo registrato un’ulteriore crescita dell’interscambio commerciale, nuovi investimenti e nuove collaborazioni industriali, favorite anche dal rilancio dell’Italy-Japan Business Group.

 

Sul fronte tecnologico stiamo definendo due grandi progetti congiunti di ricerca, uno sulle batterie e uno sulle onde gravitazionali, che saranno un modello per la futura espansione della nostra cooperazione scientifica.

 

Sul piano culturale, celebreremo fra qualche giorno l’entrata in vigore dell’accordo di coproduzione cinematografica: ci sono tante storie italiane e giapponesi che aspettano solo di essere raccontate in nuovi entusiasmanti film!

 

Infine, ci stiamo preparando per presentare al meglio all’Esposizione Universale di Osaka l’anno prossimo le nostre eccellenze e le nostre soluzioni innovative per la società del futuro.

 

L’Ambasciata e tutto il Sistema Paese continueranno a contribuire al successo della “nuova era” tra Italia e Giappone, ma un apporto decisivo continuerà ad essere assicurato, ne sono certo e ci conto, dalla comunità italiana, che da oltre 150 anni ha portato in Giappone il proprio saper fare e le migliori competenze e qualità italiane.

 

Proprio qualche giorno fa, la circoscrizione di Tokyo ha superato i 5.000 italiani iscritti, confermando una tendenza che da diversi anni porta più connazionali a trasferirsi in Giappone e che fa aumentare ancora di più gli scambi e le relazioni fra i nostri due Paesi.

 

In conclusione, permettetemi di rivolgere un ringraziamento speciale ai Ministri Shintaro Ito e Masahito Moriyama e ai tanti altri amici giapponesi per essersi uniti a noi per festeggiare questo giorno così importante per l’Italia. Un grande ringraziamento anche alle autorità e alle aziende di Ojiya che anche quest’anno renderanno memorabile questa serata con spettacolari fuochi d’artificio.

 

I miei profondi ringraziamenti vanno infine a tutte le aziende italiane e giapponesi che con i loro straordinari prodotti ci hanno generosamente sostenuto e aiutato nella realizzazione di questa Festa Nazionale.

 

Viva l’Italia, Viva la Repubblica!