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Intervento dell’Ambasciatore d’Italia, Gianluigi Benedetti, in occasione del ricevimento per la Festa Mille Miglia (Tokyo, 18 settembre 2023)

Carissimo Masuda san, Presidente di “Forza SpA”, illustri ospiti e appassionati della “1000 Miglia”, buonasera e benvenuti nella meravigliosa cornice della Residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Tokyo.

 

Mia moglie Sabina ed io siamo lieti di ospitarvi anche quest’anno per celebrare una delle più grandi e iconiche manifestazioni automobilistiche del mondo che è ormai da tutti considerata come “la Corsa più bella del mondo”.

 

La “1000 Miglia” è da sempre sinonimo di audacia e competenza, di italianità e di bellezza. Fin dal 1927, quando nacque a Brescia, questa gara leggendaria attraversa luoghi unici del nostro Paese, richiamando lungo il suo percorso folle entusiaste di spettatori attirati dal rombo dei motori e dallo spettacolo delle auto storiche, vere e proprie opere d’arte di design e meccanica.

 

Parlando di motori, permettetemi una breve digressione. Non posso infatti non ricordare, proprio in questa occasione, i prossimi appuntamenti della Formula 1 a Suzuka e della Moto GP a Motegi dove siamo tutti chiamati a fare il tifo per l’eccellenza delle auto e moto sportive italiane, la Ferrari e l’Alfa Romeo, la Ducati, campione del mondo in carica, e l’Aprilia. Realtà leggendarie, emblemi del Made in Italy, amati in tutto il mondo.

 

Dicevo che la “1000 Miglia” è molto più di una semplice corsa automobilistica. In effetti, è una celebrazione dell’arte dell’automobilismo e un tributo alla passione per le auto che attraversa intere generazioni e supera i confini geografici.

 

Sono molto lieto che l’amicizia tra Italia e Giappone passi anche attraverso questa manifestazione. La stessa passione che anima le strade italiane contraddistingue la “Festa Mille Miglia” in Giappone: oltre cento di auto d’epoca percorrono un itinerario che attraversa alcuni dei luoghi più pittoreschi del Paese.

 

L’esperienza è completa: celebrando la bellezza delle auto storiche e l’amore per la cultura automobilistica, i partecipanti godono di splendidi paesaggi e condividono la loro passione per le auto d’epoca con altri appassionati. Un’esperienza a tutto tondo, entusiasmante, in un’atmosfera di festa unica che ho avuto il piacere di provare personalmente l’anno scorso guidando una Ferrari di Kensuke Hagino san e che proverò di nuovo quest’anno a bordo di una Giulietta di Hiroyuki Takigawa san.

 

Voglio concludere ricordando i tre principi ispiratori che guidano la “Festa Milla Miglia” in Giappone sin dalla sua prima edizione nel 1997: “Rispetto per l’antico”, “Non importa quanti anni hai, resti un ragazzo” e “Stringere amicizia con tutti coloro che partecipano alla manifestazione”.

 

Con questo spirito di amicizia, auguro a tutti voi buona serata e buona “Festa Mille Miglia”.