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Intervento dell’Ambasciatore d’Italia, Gianluigi Benedetti, in occasione del seminario “Italy Innovation Days – Energy and Futura, Green Tech will save the world” (Tokyo, 29 febbraio 2024)

Buon pomeriggio a tutti e benvenuti all’Ambasciata d’Italia a Tokyo. Sono molto lieto di ospitare l’iniziativa “Italy Innovation Days – Energy and Futura, Green Tech will save the world”, realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Giappone e dedicata al settore dell’energia.

 

Questo progetto, nasce dall’incontro tra l’Italy Innovation Days, rassegna promossa dall’Ambasciata per stimolare collaborazioni industriali e scientifiche tra Italia e Giappone, e Futura, la piattaforma lanciata dalla Camera di Commercio per presentare e valorizzare su questo mercato la tecnologia d’avanguardia Made in Italy.

 

Il settore dell’energia e, in particolare, le fonti di energia rinnovabile hanno assunto un ruolo decisivo nell’attuale congiuntura internazionale alla luce delle sfide ambientali e dei rischi economici alle catene di approvvigionamento e di accesso alle risorse. Per Paesi come l’Italia e il Giappone, questo settore e’ assolutamente strategico e per questo motivo e’ uno dei sei settori prioritari nei quali stiamo promuovendo la cooperazione industriale bilaterale nell’ambito dell’Italy-Japan Business Group (IJBG) per rafforzare il “partenariato strategico” lanciato lo scorso anno dal Presidente del Consiglio Meloni e dal Primo Ministro Kishida.

 

Sul piano internazionale, nel quadro degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e degli impegni assunti da ultimo nella Ministeriale G7 di Sapporo e riconfermati al Vertice di Hiroshima dello scorso anno, Italia e Giappone condividono un traguardo comune: completare entro il 2050 il processo di decarbonizzazione per assicurare la sostenibilità ambientale e la transizione ecologica delle nostre economie.

 

Per raggiungere questi risultati, è necessario anzitutto diversificare le fonti di approvvigionamento aumentando il mix energetico e a tal fine sono indispensabili investimenti in nuovi progetti di ricerca e sviluppo tecnologico: l’utilizzo di nuovi materiali e processi di produzione innovativi sono del resto due tasselli fondamentali della “rivoluzione verde”.

 

L’Italia è fortemente convinta della necessità di promuovere questo cambiamento – che non è solo industriale e tecnologico, ma anche sociale – e per questo ha dedicato 2 miliardi di euro nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a supporto dell’intera filiera del processo di ricerca e innovazione, dalla ricerca di base al trasferimento tecnologico.

 

Si tratta di un investimento che si lega strettamente anche con il “Piano Mattei per l’Africa”, un’iniziativa lanciata dal Governo italiano con l’obiettivo di garantire la sicurezza economica dei continenti europeo e africano promuovendo efficienza energetica, sostenibilità ambientale e sviluppo sociale sulle due sponde del Mediterraneo.

Questi temi, che sono tra le priorità del programma della Presidenza italiana del G7 di quest’anno, saranno affrontati nella riunione Ministeriale su Energia, Ambiente e Clima di Torino dal 28 al 30 aprile prossimi.

 

Con l’evento di oggi e con altre iniziative che abbiamo in programma di realizzare in Giappone nel corso dell’anno, intendiamo rafforzare l’azione di avvicinamento dei rispettivi sistemi economico-commerciali e offrire alle aziende e ai centri di ricerca italiani e giapponesi attivi nel settore dell’energia verde, incluso l’idrogeno, un’ulteriore opportunità di conoscenza delle rispettive eccellenze tecnologiche con l’obiettivo di favorire le collaborazioni industriali e scientifiche. È l’inizio di un percorso che passando anche attraverso l’Esposizione Universale di Osaka nel 2025, potrà certamente rafforzare le relazioni bilaterali nell’arco dei prossimi decenni.

 

Rivolgo, dunque, un sentito ringraziamento alle istituzioni e alle aziende giapponesi qui presenti, oltre che alle aziende italiane che hanno per qualche ora lasciato il proprio stand alla Smart Energy Week di Tokyo per partecipare alla discussione di oggi.

 

Buon lavoro a tutti e arrivederci più tardi in Residenza.