Gentile Dott. Giacomo Cortesi, Amministratore Delegato di Bonaventura, Gentile Kaori Inatomi, CEO of Bonaventura Japan, cari ospiti, buon pomeriggio e benvenuti – anche a nome di mia moglie Sabina – nella Residenza dell’Ambasciatore d’Italia in Giappone.
Questa dimora, costruita a metà degli anni Sessanta, unisce architettura, arredi e opere d’arte italiane con la bellezza senza tempo del giardino giapponese, eredità dell’epoca Edo e un tempo appartenuto alla famiglia feudale Matsudaira.
Con l’inizio del periodo Meiji la proprietà passò a Matsukata Masayoshi, figura di primo piano della politica giapponese, e dal 1930 ospita l’Ambasciata d’Italia. Da allora, questa casa-museo è divenuta punto di riferimento dei rapporti tra i nostri due Paesi, accogliendo innumerevoli eventi istituzionali e di promozione delle eccellenze italiane.
In questa cornice, è per me un piacere ospitare un nuovo evento dedicato a Bonaventura: un marchio nato a Milano e rapidamente affermatosi in Giappone come simbolo di lusso e di maestria nella lavorazione delle pelli.
Come abbiamo visto nel video appena proiettato, le radici italiane del brand, la qualità delle pelli, la tradizione dei nostri maestri conciatori e dei nostri artigiani unite alla tecnologia giapponese, sono un chiaro esempio della fusione tra le nostre due culture.
L’attenzione alla sostenibilità, la ricerca di soluzioni sempre più pratiche e funzionali per gli smartphone case e per le borse come la “Mia Tote Bag” ci presentano un’azienda dinamica che punta a valorizzare tradizione e innovazione e a soddisfare le richieste di una clientela esigente e raffinata, ma anche moderna.
Concludo con l’auspicio che Bonaventura possa continuare a rafforzare ulteriormente la sua presenza in Giappone contribuendo a proiettare su questo importante mercato l’immagine dell’Italia, ma soprattutto confermando che i partenariati industriali, basati sulle complementarietà o sulle eccellenze dei nostri sistemi economici, rappresentano un elemento essenziale per la crescita delle nostre relazioni bilaterali nel lungo periodo.