Buon pomeriggio a tutti e benvenuti,
sono molto lieto di inaugurare la 62esima edizione di Moda Italia e la 72esima edizione di Shoes from Italy, due iniziative divenute nel tempo un vero punto di riferimento per gli operatori italiani e giapponesi del settore della moda e delle calzature.
Rivolgo, anzitutto, un sentito ringraziamento al Presidente dell’Agenzia ICE, Matteo Zoppas, che è venuto in Giappone proprio in occasione di questa Fiera. La visita del Presidente Zoppas, la seconda qui a Tokyo a distanza di pochi mesi, ci conferma che il Giappone rappresenta per l’Italia un mercato strategico, con importanti potenzialità di crescita e di collaborazione per le imprese italiane sia nei settori tradizionali come moda, agroalimentare e arredo che hanno già raggiunto importanti quote di mercato sia nei settori di altri comparti industriali dove il Made in Italy e la tecnologia italiana oggi eccelle a livello mondiale, ma i nostri prodotti sono ancora poco presenti in Giappone.
Questa importanza del Giappone come mercato, ma soprattutto come partner scientifico e industriale è un punto fermo della nostra strategia economica internazionale che coincide anche con gli interessi giapponesi di rafforzare i legami con l’Europa in un quadro geopolitico e geoeconomico nuovo e più incerto. In questa prospettiva, i due Primi Ministri hanno definito il rapporto tra Italia e Giappone un partenariato strategico dando chiare indicazioni di rafforzare il dialogo politico, le relazioni economiche e le cooperazioni scientifiche e industriali.
Tornando al nostro appuntamento di oggi, sono almeno tre le ragioni che rendono Moda Italia e Shoes from Italy una cornice espositiva così attesa.
La prima riguarda la partecipazione per parte italiana. Sono davvero numerose le aziende che hanno preso parte al progetto anche quest’anno. Le 110 realtà italiane in esposizione guardano al pubblico giapponese con grande entusiasmo, consapevoli del forte apprezzamento che la moda italiana ha da sempre in Giappone.
La seconda ragione sono gli straordinari risultati conseguiti dalla Moda italiana in Giappone. Il comparto, che oltre al tessile include i prodotti in pelle, le calzature e gli accessori, risulta anche per l’anno in corso il settore trainante delle esportazioni italiane in Giappone, arrivando a coprire il 26% del nostro export. Le esportazioni hanno registrato una crescita importante negli ultimi due anni, con un aumento del 69% rispetto al 2021 e del 39% nel solo primo quadrimestre di quest’anno. Un traguardo di cui siamo orgogliosi.
La terza ragione è che la Moda italiana, una delle componenti più rappresentative del Made in Italy all’estero, non è più solo una storia di successo per stile e creatività, ma anche per ricerca e innovazione che si esprimono nei tessuti di qualità e caratteristiche sempre maggiori. Questo risultato è espressione della tradizione artigiana e sartoriale radicata nei territori e preservata nel tempo, ma anche di una nuova capacità di sviluppo dei materiali e dei processi produttivi, oggi accompagnata anche da una sempre maggiore attenzione ai temi della sostenibilità e del riutilizzo.
Concludo augurando grande successo a tutte le aziende in esposizione. Sono certo che questo appuntamento darà a tutti voi l’occasione per cogliere nuove opportunità di proficue collaborazioni e di rafforzare quelle già esistenti.
Ringrazio la Dott.ssa Erica Di Giovancarlo, Direttrice dell’Ufficio ICE di Tokyo e tutto il suo team, per aver riservato anche a questa edizione la massima dedizione e attenzione, a testimonianza ulteriore della preziosa attività di supporto e valorizzazione delle imprese italiane che l’Ufficio ICE svolge nel paese.
Auguro infine a tutti gli amici giapponesi ed a tutti i visitatori una buona visione delle nuove splendide collezioni e vi ringrazio per l’amore riservato alla Moda italiana.
Grazie a tutti