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Intervento dell’Ambasciatore d’Italia, Gianluigi Benedetti, in occasione dell’inaugurazione della mostra “Thermae” (Panasonic Shiodome Museum of Art, Tokyo, 5 aprile 2024)

Gentili signore e signori, è con grande gioia che partecipo all’inaugurazione della mostra “Thermae”, un’affascinante scoperta della cultura termale che mette a confronto le tradizioni giapponesi con quelle della Roma Antica.

 

Voglio ringraziare innanzitutto il Panasonic Shiodome Museum of Art e Asahi Shimbun, i curatori Masanori Aoyagi e Kyoko Haga per il loro studio meticoloso, e Mari Yamazaki che ha collaborato a questa esposizione continuando il prezioso lavoro di divulgazione della cultura romana iniziato con il suo celebre manga.

 

Le terme, simbolo di igiene e di civiltà, sono sicuramente un segno distintivo dei nostri Paesi: oggi come un tempo, sono molto di più di un luogo per la cura del corpo, sono piuttosto un luogo per ritrovarsi insieme e scoprire luoghi bellissimi e spesso nascosti.

 

Attraverso gli oltre cento pezzi qui esposti possiamo davvero apprezzare gli aspetti comuni di questo rituale, che nel corso dei secoli, a migliaia di chilometri di distanza, ha caratterizzato le società italiana e giapponese.

 

In entrambi i Paesi, questa tradizione continua anche oggi. Io stesso ho avuto più volte l’occasione di visitare gli onsen e i rotenburo in Giappone e ogni volta, attraverso il calore delle acque, mi è sembrato di avvicinarmi di più alle radici della terra giapponese.

 

Invito tutti voi a fare esperienza delle terme anche in Italia. Abbiamo, infatti, il maggior numero di stabilimenti termali in Europa e, con strutture all’avanguardia, abbiamo unito la cura del benessere ad altri tipi di turismo come quello sportivo o enogastronomico. Il mio consiglio è di godere delle terme italiane dopo una giornata di sci o di abbinare la visita a una degustazione di cibo e vino del territorio.

 

E in questa mostra c’è tanta Italia grazie alla collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Questo museo negli ultimi anni ha lavorato a molti progetti in Giappone contribuendo a migliorare la visibilità della città di Napoli che, per sua vocazione e grazie alla famosa università “L’Orientale”, è da sempre un punto di connessione con l’Asia.

 

Ringrazio quindi tutti i partner che hanno permesso a questa straordinaria mostra di raggiungere il pubblico giapponese. Sono sicuro che per tutti i visitatori sarà entusiasmante ripercorrere la storia delle terme e poi ritrovarsi loro stessi a continuare questa scoperta nei tanti sento di Tokyo.

 

Grazie a tutti!