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Intervento dell’Ambasciatore d’Italia in Giappone, Gianluigi Benedetti in occasione della settimana della Regione Veneto a Osaka Expo 2025 (Osaka, 5 maggio 2025)

Gentile Dottoressa Bisson, gentili membri della Delegazione della Regione Veneto, caro Commissario Generale, collega e amico Mario Vattani, Signore e Signori, buon pomeriggio a tutti. È per me un grande piacere e un onore partecipare oggi all’apertura della settimana in cui la Regione Veneto sarà la protagonista all’interno dell’Expo Osaka-Kansai.

 

Dopo la straordinaria accoglienza riservata alla città di Venezia in occasione dell’inaugurazione di Expo ed il grande successo del concerto del Teatro La Fenice nella Festival Hall di Osaka, sono certo che questa settimana, con il suo ricco programma di attività e iniziative, sarà un’altra tappa fondamentale del percorso, ormai già di grandissimo successo, di questo splendido Padiglione.

 

“Tradizione e innovazione” è il tema del vostro progetto e in Giappone non poteva che essere il Veneto e Venezia a sottolineare questo binomio tutto italiano. Sin dai tempi della Serenissima Repubblica, Venezia e il Veneto sono infatti il simbolo della capacità dei nostri territori di aprirsi ai mercati internazionali e di essere un crocevia strategico per i traffici commerciali, ma anche per lo scambio di idee e talenti tra l’Europa e l’Oriente.

 

Il Veneto ha mantenuto queste caratteristiche fino ad oggi e si presenta in Giappone non solo come una Regione italiana tra le più sviluppate e attive sul piano industriale e del commercio, ma anche dal punto di vista culturale, artistico, accademico e scientifico.

 

Oggi in Veneto operano importanti aziende nei settori più noti del Made in Italy, come abbigliamento, pelletteria, occhialeria, oreficeria agroalimentare. Ma in questa importante regione vanta anche imprese attive nella meccanica di precisione e nelle tecnologie più avanzate, incluso il settore dello spazio nel quale le collaborazioni con le aziende giapponesi stanno rapidamente crescendo.

 

Accanto al mondo imprenditoriale e in sinergia con esso, il Veneto si distingue anche sul piano accademico e scientifico, grazie a istituzioni di prestigio come l’Università di Padova, tra le più antiche e rinomate al mondo, e l’Università Ca’ Foscari di Venezia, uno dei poli più prestigiosi in Italia per lo studio della lingua e della cultura giapponese.

 

Sul piano culturale, all’enorme capitale artistico, architettonico e musicale di cui il Veneto è custode, si aggiungono ben nove siti iscritti alla lista del Patrimonio Mondiale UNESCO: oltre a Venezia, la Laguna e le opere di difesa del XVI e XVII secolo, Vicenza e le ville palladiane, Verona, gli affreschi e l’Orto botanico di Padova, tre siti archeologici alpini, le Dolomiti e le Colline del Prosecco.

 

Tutti eccezionali esempi della ricchezza culturale, artistica e paesaggistica del Veneto grazie alla quale la Regione vanta il record di prima meta turistica in Italia e tra le prime destinazioni del turismo giapponese con 21 milioni di arrivi e 73 milioni di presenze nel 2024. Sono convinto che grazie all’effetto Expo questi numeri cresceranno ulteriormente quest’anno e ancora di più nel 2026 spinti anche dall’appuntamento dei Giochi Olimpici e Paraolimpici Invernali di Milano-Cortina.

 

Tutti questi aspetti che ho sommariamente citato saranno approfonditi e messi in evidenza nelle tante interessanti iniziative che compongono il programma della settimana e, come dicevo all’inizio, sono certo che sarà una tappa importante non solo per promuovere il Veneto, ma per mettere in mostra l’Italia le sue innumerevoli eccellenze all’insegna di tradizione e innovazione.

 

Grazie e buona settimana del Veneto!