Buon pomeriggio,
vivissime congratulazioni, anzitutto, ai vincitori del Mini GP World Series di Tokyo, giovanissimi talenti che hanno dato prova di una grinta ed un entusiasmo pari e, forse, superiori a quelle dei colleghi piu’ grandi: bravi!
Permettetemi di rivolgere i miei complimenti a tutti i piloti che da questa mattina, instancabili, corrono sulle piste per disputarsi il premio finale. Avete tutti dimostrato determinazione e passione, doti che – sono sicuro – vi accompagneranno e distingueranno negli anni a venire. Complimenti a tutti voi!
Sono particolarmente felice di essere qui oggi. Desidero ringraziare sentitamente Nakagome san, Presidente di P-Up World, che da grande amante dei motori e delle due ruote come me, ha creduto fortemente in questo progetto e ne ha reso possibile la realizzazione per la prima volta anche in Giappone.
Io e il Presidente Nakagome condividiamo la passione per i motori, ma soprattutto condividiamo la passione per i motori italiani e questa iniziativa mi sta particolarmente a cuore perché coinvolge un eccezionale prodotto dell’industria motociclistica e dell’artigianato italiano: la OHVALE GP 0.
La OHVALE GP 0 – la moto guidata dai nostri giovani piloti – progettata dal gruppo italiano Ohvale, con sede a Mogliano Veneto, nasce dal desiderio di dare vita a una moto che offra il divertimento e l’adrenalina di una moto professionale, ma possa essere guidata con facilità, anche dai più giovani.
Design italiano e accurata selezione di ogni componente uniti a facilità di trasporto e comodità garantiscono un’esperienza paragonabile nelle prestazioni a quella delle moto sportive, ma accessibile anche ai meno esperti o ai motociclisti alle prime armi.
Questa piccola moto, facile e giocosa, permette una guida estrema, da vera moto racing, abbattendo però drasticamente i costi e tutte le scomodità connesse alle trasferte in pista. La OHVALE GP 0 è progettata e costruita in Italia, frutto di una attenta industrializzazione che si fonde con ricercata artigianalità, ogni suo componente è stato attentamente pensato privilegiando la raffinatezza, la robustezza e il “feedback” al pilota; il vero appassionato non potrà non innamorarsene ammirando l’attenta cura costruttiva e le finiture Made in Italy.
Concludo ringraziando, ancora una volta, il Presidente Nakagome e il team P-Up World. Auguro ai giovani campioni che hanno preso parte alle gare di oggi di continuare a gareggiare con passione ed entusiasmo sulle piste che si troveranno davanti negli anni a venire.
Rivolgo, infine, ai vincitori del MiniGP Japan un grande in bocca al lupo per la sfida finale che si terrà al Valencia Motorland il prossimo autunno.
Gambatte!