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Intervento dell’Ambasciatore Gianluigi Benedetti in occasione dell’apertura della ventiduesima edizione del Festival del Cinema Italiano Eurolive (Tokyo, 29 aprile 2022)

Gentili Ospiti,

Sono veramente lieto di darvi oggi il benvenuto alla Ventiduesima edizione del Festival del Cinema Italiano a Tokyo, finalmente di nuovo in presenza dopo due anni con un programma ricco e variegato che inizia oggi e termina il 4 maggio.

Vorrei ringraziare innanzi tutto il Gruppo Asahi Shimbun, da anni co-organizzatore del Festival e che ha sempre creduto nel cinema italiano e nel potenziale della sua diffusione in Giappone.

Uno speciale apprezzamento va a Cinecittà-Istituto Luce, che anche quest’anno ha fornito una selezione molto accurata e di alto livello di pellicole, già adattate per essere inserite nei circuiti cinematografici giapponesi.

Sono anche molto grato al cinema Eurolive di Shibuya che ospita le proiezioni del Festival e all’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo il cui lavoro è stato, come sempre, essenziale per realizzare questa edizione del Festival.

Il programma di questa edizione è veramente straordinario! Potrete vedere per la prima volta in Giappone ben dieci nuovi titoli del cinema italiano più innovativo e dinamico, che abbraccia tutti i generi.

Il programma include, infatti, pellicole ambientate nella Napoli dei primi Novecento, come il film che vedremo questa sera “Qui rido io” di Martone; film romantici come “Supereroi” di Genovese; film drammatici come “America Latina” di D’Innocenzo; film d’azione basate sui fumetti come “Diabolik” dei fratelli Manetti; commedie come “Lasciarsi un giorno a Roma” di Edoardo Leo; e documentari, come “Marx può aspettare” di Bellocchio.

Inoltre, durante il Festival abbiamo programmato sei proiezioni speciali di film di Nanni Moretti, Pier Paolo Pasolini e Michelangelo Antonioni che hanno fatto la storia del cinema italiano.

Anche se siamo tutti lieti di poter tornare a vedere i film in sala, l’edizione di quest’anno del Festival ha voluto comunque assicurare la possibilità di una visione online per consentire ai tanti appassionati dell’Italia e della cultura e lingua italiana, che non potranno venire in questa bella sala cinematografica, di vedere comodamente i film da casa.

Sul sito dell’Istituto Italiano di Cultura e su quello della Asahi Shimbun potrete prenotare la visione di tutti i film in rassegna, in modo da poter avere una panoramica completa di quello che offre il nuovo cinema italiano, sempre più interessante e apprezzato nel mondo e soprattutto, come ogni anno, anche qui in Giappone.

Vi lascio al saluto della Dottoressa Carla Cattani che saluto cordialmente e ringrazio ancora per la grande disponibilità di Cinecittà e poi alla visione di “Qui rido io”, augurando Buon Festival a tutti!