Procedura per la richiesta del passaporto
Se sei iscritto all’AIRE e il tuo stato civile è aggiornato puoi prenotare un appuntamento sul sito https://prenotami.esteri.it/.
Il giorno dell’appuntamento dovrai presentarti in Consolato con la seguente documentazione:
- il modulo di richiesta di emissione del nuovo passaporto debitamente compilato;
- 2 fotografie in formato tessera (3,5×4 cm) identiche e recenti (acquisite da non oltre 6 mesi), conformi agli standard internazionali ICAO (vedi esempio). Non saranno accettate foto fatte con lo smartphone.
- il passaporto in scadenza o scaduto;
- la Zairyu Card giapponese, se ne sei titolare;
- la somma in contanti in Yen corrispondente a 116 Euro (consulta le tariffe consolari). Se sussistono personali necessità dei richiedenti, l’ufficio consolare può valutare la possibilità di trattare la pratica applicando dei diritti di urgenza addizionali per il corrispettivo in yen di 50 Euro;
- nel caso di smarrimento/furto del passaporto, occorre la copia della denuncia di smarrimento/furto effettuata presso le autorità locali. Puoi presentare denuncia di smarrimento presso un qualsiasi posto di polizia giapponese (koban), riceverai un foglietto recante un numero riferimento. Custodisci con attenzione il foglietto per mostrarcelo quando ti recherai presso l’Ambasciata al momento della richiesta del nuovo passaporto.
Se NON sei residente in Giappone o NON sei iscritto all’AIRE, prima di rilasciare il passaporto l’Ambasciata dovrà chiedere una specifica autorizzazione e delega all’emissione del passaporto alla Questura italiana o all’Ambasciata o Consolato del luogo in cui sei residente. In questo caso, prima di prendere appuntamento, ti chiediamo di inviarci la scansione del modulo compilato, del passaporto (solo la pagina con i dati anagrafici e quella dell’autorità che lo ha rilasciato) e della Zairyu Card, se ne sei titolare, o del visto giapponese, all’indirizzo email tokyo.passaporti@esteri.it.
Attenzione! Se hai figli minorenni è indispensabile un “atto di assenso” firmato anche dall’altro genitore. Questo documento è necessario anche in caso di coppie non sposate, separate o divorziate e anche se i figli minori sono già titolari di passaporto individuale. Le disposizioni che si applicano sono le seguenti:
- Se l’altro genitore è cittadino italiano o cittadino di uno Stato UE la sua presenza non è necessaria e potrai presentare l’atto di assenso da lui/lei firmato in originale, unitamente a una copia del suo documento di identità.
- Se l’altro genitore NON è cittadino italiano o UE, non risultando applicabile la normativa italiana relativa all’autocertificazione, dovrà presentarsi con te all’appuntamento e firmare l’atto di assenso di fronte al personale del Consolato, che ne autenticherà la firma. In alternativa, l’atto di assenso può essere redatto presso un notaio giapponese; in questo caso, il sigillo/firma del notaio deve essere riconosciuto dal competente ufficio per gli Affari legali della Prefettura e l’intero atto notarile prodotto deve essere corredato da Apostille (Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961) apposta sul sigillo notarile. Solo alcuni notai nell’area di Tokyo e Kanagawa sono abilitati a rilasciare l’Apostille, che in linea generale viene comunque apposta dal Ministero degli Affari Esteri giapponese. Se invece si trova in Italia o a in un altro Paese all’estero, deve firmare l’atto di assenso alla presenza di un Pubblico Ufficiale in Italia oppure presso un’Ambasciata o un Consolato italiano competente.
- In caso di decesso dell’altro genitore, devi portare con te una copia originale del certificato di morte. Se il decesso è avvenuto in un Paese diverso dal Giappone o dall’Italia, il certificato di morte deve essere presentato esclusivamente con traduzione legalizzata in italiano o in formato plurilingue.
- Se non ti è possibile ottenere l’assenso da parte dell’altro genitore, l’emissione del passaporto potrà avvenire solo per ragioni che dovranno essere provate da motivazioni solide e da adeguata documentazione e a seguito di un apposito decreto emesso dal Giudice tutelare. Il Capo della Cancelleria Consolare esercita le funzioni di Giudice tutelare per i minori iscritti all’AIRE residenti nella circoscrizione di Tokyo. Se invece il minore non è iscritto all’Aire, è competente il Tribunale dei Minori del Comune di residenza.
Per ulteriori informazioni puoi chiamare il numero: 03-3453-5291, int. 182 o inviare un email all’indirizzo tokyo.passaporti@esteri.it.
Informazioni utili
Se il tuo passaporto è in scadenza o è già scaduto puoi chiedere all’Ambasciata il rilascio di un nuovo libretto. Puoi farlo non prima di sei mesi dalla data di scadenza del passaporto di cui sei in possesso.
Se il libretto risulta danneggiato, illeggibile oppure non dispone più di pagine vuote, puoi contattare l’Ambasciata per verificare come procedere per avere un nuovo passaporto prima della scadenza naturale di quello di cui sei titolare.
Se stai pianificando un viaggio in un Paese che per l’ingresso richiede che il tuo passaporto abbia una validità residua di almeno sei mesi, ti consigliamo, per evitare spiacevoli sorprese in aeroporto alle partenze o agli arrivi, di organizzarti in anticipo e di chiedere il rilascio di un nuovo passaporto.
In generale, una volta che avrai ottenuto il nuovo passaporto, non dovrai notificarlo alle autorità giapponesi. Tuttavia, a solo titolo precauzionale, ti raccomandiamo di portare con te, al primo viaggio al di fuori del territorio giapponese, anche il vecchio passaporto annullato dove sono presenti i timbri di ingresso e di uscita dal Giappone.
Per quanto riguarda la tua permanenza in Giappone ti ricordiamo che l’Ambasciata non ha nessuna competenza in materia di rinnovo dei titoli di soggiorno rilasciati dal governo giapponese e che è tua responsabilità’ essere in regola con le procedure per il rinnovo del permesso di soggiorno e della carta di identità dello straniero (Zairyu Card).
Se hai acquistato la cittadinanza italiana in Italia o presso un’altra rappresentanza diplomatico/consolare e desideri richiedere il tuo primo passaporto è necessario che ci presenti anche un documento che comprovi l’avvenuto conferimento della cittadinanza (certificato di cittadinanza/copia conforme del verbale di giuramento).