Tokyo, 27 giugno 2025 – In una cerimonia solenne presso la Residenza dell’Ambasciatore d’Italia in Giappone, sono state conferite oggi le Onorificenze della Repubblica Italiana a quattro illustri personalità che si sono distinte per il loro straordinario contributo al rafforzamento dei rapporti tra Italia e Giappone.
Su decisione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono stati insigniti:
Vittorio Falconeri, manager di spicco nel settore automobilistico, già Commendatore all’Ordine della Stella d’Italia, ha ricevuto il titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine della Stella d’Italia per le sue eccezionali competenze manageriali e il contributo di oltre quarant’anni alla promozione delle relazioni economico-commerciali tra Italia e Giappone.
Matteo Sapio, manager culturale e curatore di progetti internazionali, attivo nella promozione dell’industria cinematografica e del settore dei videogiochi, è stato insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia per il suo ruolo centrale nel dialogo culturale tra i due Paesi.
Doriano Sulis, maestro liutaio e promotore della cultura italiana in Kyushu, ha ricevuto il titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia per il suo impegno nella salvaguardia della tradizione del liuto giapponese Biwa e nella diffusione della cultura italiana in Giappone.
Susumu Shingu, artista di fama internazionale noto come “lo scultore del vento”, ha ricevuto il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per il suo contributo alla promozione dei rapporti culturali tra Italia e Giappone attraverso la sua arte e le sue collaborazioni con il mondo culturale italiano.
L’Ambasciatore, nel suo discorso, ha sottolineato l’importanza di queste figure come esempio di dedizione e spirito di iniziativa, capaci di rafforzare ogni giorno i legami di amicizia, collaborazione e scambio tra Italia e Giappone. “Siate fieri di questi riconoscimenti, che testimoniano il valore del vostro impegno”, ha concluso, augurando ai premiati nuovi e importanti traguardi.