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Elenco dei professionisti di riferimento

Elenco dei professionisti di riferimento

Questa Ambasciata ha predisposto un elenco dei professionisti di riferimento che operano nella propria circoscrizione consolare di cui potersi avvalere in caso di necessità.

Gli elenchi sono redatti in ordine alfabetico, in base alle richieste d’inserimento avanzate dagli stessi professionisti e devono considerarsi aperti e non esaustivi. Gli utenti sono liberi, a propria discrezione, di rivolgersi al professionista che riterranno più opportuno. Il rapporto tra gli utenti e i professionisti è instaurato e gestito direttamente: l’Ambasciata non assume alcuna responsabilità in merito agli esiti del rapporto professionale, non sottopone a verifica l’attività dei professionisti iscritti, né risponde per il loro operato.

CONSULTA QUI L’ELENCO

 

PER REGISTRARSI

Su richiesta degli interessati e previa verifica dei requisiti per l’iscrizione, i recapiti dei professionisti sono raccolti in un elenco messo a disposizione dell’utenza consolare. Le categorie interessate sono le seguenti:

  • Avvocati, commercialisti e notai
  • Medici
  • Tecnici (ingegneri, architetti…)
  • Traduttori e interpreti

I recapiti dei richiedenti sono inseriti nell’elenco in ordine alfabetico senza alcuna valutazione di merito, a titolo informativo e non esaustivo. L’Ambasciata non sottopone a verifica l’attività dei professionisti iscritti, né risponde per il loro operato. L’Ambasciata non assume alcuna responsabilità sugli esiti dei rapporti che saranno instaurati esclusivamente in via diretta e privatistica. L’Ambasciata declina ogni responsabilità dai danni derivanti da imprecisioni od omissioni nei dati personali forniti dai professionisti.

I professionisti che intendono essere inseriti nell’elenco devono farne (scarica qui il modello) richiesta, all’indirizzo consular.tokyo@esteri.it corredandola di:

  1. fotocopia del documento di identità;
  2. curriculum professionale in italiano o in inglese;
  3. autocertificazione delle seguenti:
    1. area prevalente della propria attività;
    2. abilitazione all’esercizio della professione in Giappone;
    3. grado di conoscenza delle lingue italiana e/o giapponese e/o inglese e/o altre;
    4. non aver subito condanne penali e non avere procedimenti penali in corso.

L’elenco verrà aggiornato con cadenza trimestrale.

 

REQUISITI SPECIFICI

Avvocati, commercialisti e notai

In aggiunta alla documentazione di cui sopra, si richiede:

  1. autocertificazione del conseguimento della laurea;
  2. autocertificazione circa l’abilitazione all’esercizio della professione in Giappone, compresa la possibilità di rappresentare il cliente nei tribunali giapponesi;
  3. eventuali rapporti di associazione o di strutturata collaborazione con studi legali italiani.

Traduttori e interpreti

Si fa presente che, in base alla documentazione prodotta potrebbe essere richiesto anche un colloquio in entrambe le lingue. In aggiunta alla documentazione di cui sopra, si richiede:

  • Per i professionisti italiani:
  1. Conseguimento del Japanese Language Proficiency Test 1 (https://www.jlpt.jp/) o di un certificato di lingua con livello equivalente a C2 (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue) o di un diploma di laurea magistrale in Lingua e letteratura giapponese presso un’università italiana o di un diploma di laurea quadriennale, in qualsiasi ambito, in lingua giapponese;
  2. giuramento presso un notaio locale con “Apostille”, nel quale si dichiara la capacità di tradurre nelle lingue italiana e giapponese;
  • Per i professionisti stranieri:
  1. Conseguimento del Livello CILS QUATTRO-C2 (https://iictokyo.jp/italian-proficiency-test/) o di un certificato di lingua con livello equivalente a C2 (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue) o di un diploma di laurea magistrale in Lingua e letteratura italiana conseguita presso un’università giapponese o di un diploma di laurea magistrale (o quadriennale del vecchio ordinamento), in qualsiasi ambito, in lingua italiana;
  2. giuramento presso un notaio locale con “Apostille”, nel quale si dichiara la capacità di tradurre nelle lingue italiana e giapponese;
  • Per i professionisti che traducono anche nella lingua inglese:
  1. Conseguimento di un certificato di lingua con livello equivalente a C2 (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue);
  2. giuramento presso un notaio locale con “Apostille” nel quale si dichiara la capacità di tradurre nelle lingue giapponese, italiana e inglese.